Quando una mattina, per pura curiosità, ho digitato per la prima volta sul web “massaggi facciali” e “ginnastica facciale”, mi si è aperto un mondo. Sì, un mondo fatto di pareri, dimostrazioni e strumenti, tutti diversi tra loro. Mille possibilità e un unico obiettivo: aiutare le persone a raggiungere il proprio benessere fisico, e quindi psicologico, in modo naturale, attraverso la cura del proprio corpo e, in particolare, della propria pelle.
La prerogativa per chi decide di aderire a queste pratiche è quella di dire addio alle famose tecniche del botox e delle punturine, che sono certamente più rapide nel risultato ma senza dubbio più invasive e, col tempo, anche “dannose”.
Dice a tal proposito Joanna Hakimova, biologa e fisiologa esperta di trattamenti naturali del viso:
“Quando i muscoli del corpo iniziano a cedere, si va in palestra. E’ facile vedere persone di una certa età in forma perfetta. Ma anche il viso segue le stesse regole fisiologiche, e allora perché non allenarlo allo stesso modo? Invece, spesso, si vuole un effetto immediato che solo le punturine (se non altre tecniche più invasive) possono assicurare. Ma il risultato non è garantito: chi vi assicura come sarà poi la vostra faccia?”.
E ancora: “Partiamo dall’invecchiamento deformativo: accade quando il muscolo cede, e la pelle lo segue. Si perde volume, l’ovale cambia, le palpebre scendono. In quel caso, è fondamentale puntare su esercizi mirati e non fare filler”.
Facciamo un piccolo passo indietro.
Che cosa si intende con massaggi & ginnastica facciale e quali sono i vantaggi che essi apportano?
E’ la ginnastica più rapida che ci sia. Sono sufficienti 10 minuti e un pizzico di costanza per risvegliare il metabolismo della pelle. Per questo, il momento migliore in cui praticarla è proprio il mattino, come per tutto il resto del corpo, per preparaci ad affrontare l’intera giornata (se lo si fa prima di andare a dormire, infatti, il rischio è quello di svegliarsi con la faccia gonfia).
La pelle deve essere rigorosamente pulita. Meglio non fare il massaggio a secco, ma è consigliato applicare un prodotto per facilitare lo scorrimento dei movimenti. Ad esempio, un semplice olio naturale da distribuire su viso e collo.
I vantaggi? Prevenire l’invecchiamento cutaneo, stimolare la circolazione del sangue, rafforzare i muscoli facciali e favorire il metabolismo cellulare. Ma i benefici vanno ben oltre, perché in un certo senso migliora anche l’umore. Massaggiarsi, infatti, vuol dire coccolarsi, prendersi cura di sé e imparare ad ascoltarsi. Un benessere a 360°.
Non esiste un protocollo fisso da seguire o uno schema rigido da rispettare. Gli specialisti in questo ambito sono tantissimi, e così anche le pratiche o gli strumenti che essi utilizzano e consigliano.
Il primo di tutti, forse anche il più importante, sta nelle nostre mani. Ogni movimento deve durare almeno 1 minuto e la pressione che si esercita deve essere equilibrata, non troppo intensa ma abbastanza decisa.
Quali sono i movimenti?
Esistono tanti tipi diversi di movimenti per i massaggi e la ginnastica facciale, e ognuno di essi è specifico per una determinata zona del viso. Si parte attivando il sistema linfatico con piccoli movimenti circolari dal collo fino alle orecchie. Poi ci sono quelli per definire la linea profilo, da effettuare con le mani lungo tutta la mandibola, dal mento alle orecchie. Si procede coi massaggi per ringiovanire il sorriso, per il contorno occhi o per risollevare le guance. Infine, si scarica la tensione praticando delle piccole pressioni circolari con le dita vicino all’attaccatura dei capelli.
Questo potrebbe essere uno dei tanti iter da seguire, magari rivolgendosi anche a professionisti del settore, ma di “mosse” ce ne sono molteplici.
Il roll face
E poi c’è lui, il famosissimo roll face, cioè un rullo progettato per il viso e realizzato con tante pietre diverse. Dal quarzo rosa, alla giada, all’ametista. Lo si vede ovunque ormai e se ne sente parlare molto spesso. Tanti lo utilizzano per applicare il detergente in maniera uniforme oppure per ripassare la maschera e farla agire meglio.
Non è uno strumento indispensabile all’interno della nostra beauty routine, ma, applicato bello freddo prima della skin care, è un ottimo gadget per drenare i liquidi, stimolare la circolazione e migliorare l’ossigenazione delle cellule. Inoltre, le pietre a contatto con il viso hanno un effetto calmante e lenitivo, in base alle loro proprietà e virtù
La coppetta di silicone
Si, avete capito bene. Coppette in silicone di varie dimensioni, simili a quelle per il ciclo mestruale o per la cellulite, usate però per i massaggi facciali. Si chiama Facial Cupping (coppettazione del viso) ed è un trattamento che proviene direttamente dalla medicina cinese.
Gli effetti sono pressoché uguali a quelli descritti in precedenza: un miglioramento della circolazione sanguigna e del sistema linfatico, un rinnovamento dei tessuti che ricevono più ossigeno e una maggior produzione di collagene. A cambiare è il metodo: movimenti delicati vengono effettuati sul viso attraverso piccole coppette che, creando una leggera suzione, sono in grado di liftare i tessuti verso l’alto. Ho notato che ci sono molti tutorial on-line che permetto praticare questo metodo anche a casa. In questo caso particolare, però, io mi sentirei più tranquilla ad affidarmi nelle mani di un esperto che sa bene come muoversi e come trattare con certi strumenti, dal momento che movimenti sbagliati potrebbero lasciare dei segni evidenti sul viso.
Non so quanto effettivamente siano efficaci e utili, anche psicologicamente, queste pratiche e soprattutto non so se qualsiasi tipo di pelle è adatto a ricevere i trattamenti indistintamente (parlo soprattutto per pelli sensibili come la mia).
Ancora non li ho provati su di me, ma devo dire che mi incuriosiscono e mi affascinano molto. Quindi, aspetto di studiarmeli bene, per poi sperimentarli e riuscire presto a portarvi una testimonianza personale.
Fonti
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